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Guide Iscrizione Inarcassa: guida completa 2025

Ti stai chiedendo come aprire la Partita IVA? In questa guida completa ti spieghiamo passo dopo passo tutto quello che devi sapere: dai requisiti ai costi, dalle procedure alle tempistiche.

Se sei un architetto o un ingegnere libero professionista, una delle prime domande che potresti porti è: devo iscrivermi a Inarcassa? La risposta dipende da vari fattori, ma conoscere bene le regole è fondamentale per evitare errori e sanzioni.

Chi deve iscriversi a Inarcassa?

Devono iscriversi a Inarcassa tutti i professionisti che:

  • sono iscritti all’Albo degli Architetti o degli Ingegneri,
  • esercitano attività autonoma in via esclusiva (cioè non lavorano come dipendenti o non sono soci di SRL commerciali),
  • hanno una Partita IVA attiva per l’esercizio della professione.

Se svolgi l’attività in forma associata o come studio professionale, vale lo stesso obbligo. In caso di attività non esclusiva, può invece scattare l’obbligo verso la Gestione Separata INPS.

Quando va fatta l’iscrizione?

L’iscrizione a Inarcassa deve avvenire entro 30 giorni dall’apertura della Partita IVA, anche se non hai ancora raggiunto un reddito minimo o non hai emesso fatture. In alternativa, se non sei obbligato a iscriverti subito, puoi comunque richiedere il riconoscimento della deroga (cioè una sospensione temporanea dell’obbligo contributivo).

Quali sono i contributi previsti?

Inarcassa prevede tre tipi di contributi principali:

  • Soggettivo: calcolato in percentuale sul reddito netto,
  • Integrativo: calcolato in percentuale sul volume d’affari (applicato in fattura),
  • Fisso minimo annuale, dovuto anche in assenza di reddito, salvo in caso di deroga.

Ci sono anche agevolazioni per i giovani professionisti, come riduzioni temporanee dei contributi minimi e piani di rateizzazione più flessibili.

Posso evitare l’iscrizione?

Solo in alcuni casi specifici, come se svolgi l’attività in forma non esclusiva o se sei contemporaneamente dipendente con obbligo previdenziale. Tuttavia, è obbligatorio comunicare comunque la propria posizione a Inarcassa, per evitare contestazioni.

Sei un architetto o ingegnere e non sai se devi iscriverti a Inarcassa?

Ti aiutiamo a valutare la tua posizione, gestire la pratica di iscrizione e ottenere eventuali agevolazioni previste per i nuovi iscritti.

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